Fibroina di seta: per la pelle dei pazienti sottoposti a cure anticancro
Infiammazioni, secchezza, ragadi, follicoliti, danni ungueali: sono solo alcuni degli effetti collaterali che affliggono la pelle dei pazienti sottoposti a trattamenti anticancro.
Oggi, secondo una ricerca italiana, il 98% dei pazienti arruolati nello studio, senza farmaci, ma con la sola applicazione di uno speciale tessuto medicato a base di fibroina di seta, ha avuto un netto miglioramento della patologia. La buona notizia (61 su 100 hanno avuto la totale remissione dei disturbi, il 38% si e’ dichiarato abbastanza soddisfatto) sara’ diffusa domani a Roma nell’ambito del convegno Difendiamo la Pelle organizzato presso l’Ospedale San Camillo dall’associazione ‘Il Corpo Ritrovato’ da tempo impegnata nella lotta ai problemi dermatologici di chi e’ colpito dal cancro e sottoposto a radioterapie. ”I problemi cutanei rappresentano un’ulteriore sofferenza per chi sta combattendo contro il cancro”, afferma la professoressa Maria Concetta Pucci Romano, docente di Terapie Speciali Dermatologiche all’Universita’ Tor Vergata di Roma e Presidente de Il Corpo Ritrovato.
”I nuovi medicinali chemioterapici e biologici – prosegue – per aggredire la proliferazione del tumore, rallentano le funzioni biologiche della cute provocando cosi’ forti infiammazioni. La fibroina e’ morbida, liscia e non irrita la pelle garantendo una sua adeguata traspirazione. Inoltre promuove la sintesi del collagene e accelera la rigenerazione tissutale.
Per tutti questi motivi puo’ ripristinare il giusto equilibrio della cute, spesso rotto dai trattamenti anti tumorali. Gli indumenti in pura fibroina di seta medicata sono gia’ utilizzati con grande successo nella cura di dermatiti e disturbi ginecologi, come la candida”, conclude Pucci Romano.