Proteina orexina, legata alla sonnolenza, ha un ruolo cruciale anche nella formazione delle ossa
La proteina orexina, che e’ stata gia’ legata a episodi di sonnolenza diurna spontanea, potrebbe giocare un ruolo cruciale anche nella formazione delle ossa.
A rivelarlo, un nuovo studio condotto dallo UT Southwestern Medical Center e pubblicato sulla rivista Cell Metabolism. Gli scienziati americani, in collaborazione con alcuni colleghi giapponesi, hanno trovato che i topi che mancano della proteina orexina hanno anche delle ossa sottili e fragili che si rompono facilmente a causa dello scarso numero di cellule chiamate osteoblasti, responsabili della costruzione delle ossa.
“L’osteoporosi e’ una condizione molto diffusa, soprattutto nelle donne in post-menopausa. Speriamo che questo studio possa aiutare a comprendere come usare l’orexina per, potenzialmente, trattare questo disturbo” ha spiegato Yihong Wan, tra gli autori della ricerca. L’orexina, in particolare, sembra giocare un duplice ruolo: promuove e blocca la formazione delle ossa.