Trapianto staminali guarisce da danni cerebrali da ictus

0

Il trapianto simultaneo di cellule progenitrici neurali e vascolari riduce i danni cerebrali causati dall’ictus, migliorando i tassi di recupero.

L’approccio a base di cellule staminali e’ stato testato con successo sui topi da un team di ricercatori dell’Universita’ Jiao Tong di Shanghai e costituisce una promettente strategia per trattare l’ictus nell’uomo. “I nostri risultati dimostrano che il co-trapianto precoce riesce a sostituire le cellule perse dopo un ictus”, ha commentato Wei-Qiang Gao, leader dello studio.  “Non solo, la strategia – ha aggiunto Wei-Qiang Gao sulla rivista Stem Cell Reports – previene anche ulteriori deterioramenti del cervello danneggiato dopo un ictus ischemico.

Con il progresso delle tecnologie che sfruttano le staminali embrionali umane e le pluripotenti indotte c’e’ da essere ottimisti circa le potenzialita’ terapeutiche del nostro approccio”. Dopo aver causato un ictus ischemico in un gruppo di ratti, i ricercatori hanno iniettato cellule progenitrici vascolari e neurali nei cervelli danneggiati degli animali ventiquattro ore dopo.

Le cellule si sono trasformate in tutte le principali tipologie di cellule cerebrali e vascolari, inclusi neuroni funzionali e maturi. Le cellule vascolari risultanti sono evolute in microvasi mentre le neurali innestate hanno prodotto molecole note per stimolare la crescita sia dei neuroni sia dei vasi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *