Acne: l’utilizzo di alcuni farmaci produce effetti collaterali dannosi

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Acne: l’utilizzo di alcuni farmaci produce effetti collaterali dannosi

L’uso di certi prodotti per combattere acne, contenenti i principi attivi, come il perossido di benzoile o acido salicilico, possono causare reazioni allergiche rare ma potenzialmente pericolose per la vita o gravi irritazioni.

Questi prodotti applicati direttamente sulla pelle sono commercializzati con marchi come Proactiv, Neutrogena, MaxClarity, Oxy, Ambi, Aveeno, Clean & Clear, sono disponibili come gel, lozioni, soluzioni per la pulizia del viso, tamponi, detergenti e tonici.  Sulla base delle informazioni comunicate dalla FDA americana, non e’ possibile determinare se le reazioni di ipersensibilita’ sono state stati innescate dagli ingredienti dei componenti del prodotto (perossido di benzoile o acido salicilico) o da eccipienti, o da una combinazione di entrambi. Le reazioni di ipersensibilita’ possono dar luogo ad effetti come costrizione alla gola, difficolta’ a respirare, sensazione di svenimento, gonfiore degli occhi, viso, labbra e lingua.

Il consiglio per i consumatori e’ quello di smettere di usare il prodotto se si sviluppano orticaria o prurito. Le reazioni di ipersensibilità possono verificarsi da alcuni minuti a un giorno o piu’ dopo l’uso del prodotto. Queste gravi reazioni di ipersensibilita’ differiscono dalla irritazione cutanea locale che puo’ verificarsi nel sito di applicazione del prodotto, come arrossamento, bruciore, secchezza, prurito, desquamazione o leggero gonfiore. Prima di usare il prodotto per la prima volta, applicarne una piccola quantita’ una o due zone per assicurarsi che non si sviluppino sintomi di ipersensibilita’. In caso di dubbio e’ necessario rivolgersi al proprio medico.

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