Cloro in piscina: i medici estetici allertano sui potenziali danni alla pelle
Ritorna il gran caldo ed e’ tempo di piscina. Attenzione pero’ agli effetti dannosi del cloro sulla pelle. L’allarme parte dai medici estetici che mettono in guardia i bagnanti sui rischi che si corrono soprattutto per viso, occhi e capelli.
Osservati speciali i bambini, soggetti piu’ delicati e sensibili agli effetti dannosi di cloro e raggi solari. Maria Grazia Caputo, medico estetico, pone l’accento sugli effetti negativi che le sostanze contenute nell’acqua possono avere per la pelle, in particolare per quella di soggetti sensibili come bambini e anziani.
”I disinfettanti diluiti nell’acqua contenuta nella vasca possono essere irritanti e generare fastidi.
In soggetti che presentano determinate caratteristiche della pelle, come cute secca o particolarmente sensibile, si possono manifestare follicoliti e dermatiti anche gravi. Le zone da proteggere con particolare attenzione sono viso, soprattutto labbra e occhi, capelli, che a causa dell’azione del cloro possono indebolirsi e perdere colore”. I piu’ piccoli sono maggiormente esposti all’aggressione di questi agenti sia perche’ hanno una cute particolarmente sensibile, sia perche’ trascorrono molto tempo in acqua con bagni ripetuti.
Il nuoto, infatti, rappresenta l’attivita’ preferita dai bambini dai 3 ad i 10 anni (42,8%) secondo i dati forniti dall’Istat in occasione della Tavolo Nazionale per la Governance nello Sport patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Secondo i dati Assopiscine, sono oltre 160mila le piscine pubbliche e private in Italia, con maggiore concentrazione nel Lazio, Toscana, Lombardia. I l trattamento dell’acqua nelle piscina e’ debitamente regolamentato dall’accordo Ministero della Salute/Regioni del 16 gennaio 2003, che stabilisce le sostanze da utilizzare e relativo quantitativo. In primis il cloro contenuto nella vasca che puo’ provocare un irritazione agli occhi con relativo bruciore e arrossamento. Inoltre in caso di inalazioni di cloro, ripetute e per lunghi periodi in soggetti particolarmente sensibili si possono produrre effetti irritanti sull’apparato respiratorio.
Il pericolo pero’ non viene solo dall’acqua. ”Molte persone sottovalutano gli effetti che camminare a piedi nudi a bordo piscina puo’ causare. La pavimentazione umida e’ il terreno perfetto per batteri e funghi che possono provocare la comparsa di micosi della cute – aggiunge la dottoressa Caputo -. Per scongiurare la comparsa di verruche e infezioni e’ consigliabile indossare anche per piccoli spostamenti ciabatte o calzini in modo da proteggere i piedi. Inoltre e’ auspicabile asciugarli sempre bene, soprattutto facendo attenzione alla pelle tra le dita”. Infine non bisogna dimenticare l’effetto dei raggi solari sulla nostra cute.: ”Sotto il sole la nostra pelle e’ soggetta ad un processo di invecchiamento precoce, dovuto all’azione dei raggi UV – commenta Caputo che aggiunge – E’ essenziale attuare una buona detersione con prodotti delicati, non schiumogeni, preferibilmente oli o creme detergenti, che consentano di rimuovere le sostanze contenute nell’acqua della piscina come il cloro, senza aggredire la pelle. Dopo la detersione ricordarsi sempre di applicare creme dopo sole o oli idratanti ed elasticizzanti”.