Glaucoma acuto: è una malattia infiammatoria

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Il glaucoma acuto e’ in gran parte una malattia infiammatoria. L’alta pressione intraoculare provoca una perdita della vista innescando una risposta infiammatoria simile a quella evocata da infezioni batteriche.

Queste sono le conclusioni di uno studio dell’Universita’ della California, San Diego, e della Sun Yat-sen University, in Cina, condotto sui topi. I risultati, pubblicati su Proceedings of the National Academy of Sciences, potrebbero avere un impatto clinico immediato nel trattamento di decine di milioni di persone in tutto il mondo affette da glaucoma ad angolo chiuso.glaucoma
“La nostra ricerca e’ la prima a mostrare un meccanismo infiammatorio attraverso il quale la pressione oculare alta provoca perdita della vista nei pazienti affetti da glaucoma acuto”, ha detto Kang Zhang, coautore dello studio.

Il glaucoma, la seconda causa di cecita’ irreversibile nel mondo, si riferisce ad un gruppo di malattie oculari legate alla pressione intraoculare classificati come ad angolo aperto o ad angolo chiuso.

Nel glaucoma ad angolo aperto si ha una ostruzione graduale dei canali di deflusso. Nel glaucoma ad angolo chiuso, i sistemi di deflusso si ostruiscono invece improvvisamente. Nello studio, i ricercatori hanno dimostrato che un rapido e sostenuto aumento della pressione oculare nei topi accende un gene (TLR4) che attiva una proteina nota come la caspasi 8. Questa proteina a sua volta innesca la produzione di altre proteine infiammatorie che normalmente aiutano a combattere le infezioni microbiche.

“Questa risposta immunitaria e’ una lama a doppio taglio, perche’, mentre queste proteine ci proteggono dalle infezioni in una situazione normale, stimolano l’apoptosi (la morte cellulare programmata) nelle cellule retiniche nei casi di glaucoma acuto”, ha detto Zhang. I ricercatori, inoltre, hanno dimostrato di poter rallentare la morte delle cellule della retina nei topi affetti da glaucoma acuto, in modo da sopprimere sia il gene TLR4 che la proteina caspasi 8. La possibilita’ di inibire la caspasi 8 e’ particolarmente importante perche’ inibitori simili sono attualmente in sperimentazione per il trattamento del cancro e dell’ictus.

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