Ipnosi e autostima: per flirtare anche sotto l’ombrellone o migliorare il rapporto con il partner

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Su 8 milioni di italiani che praticano l’ipnosi, il 40% vi ricorre per risolvere problemi legati alla mancanza di autostima e di disturbi emotivi

Stano (A.I.D.A.): “L’ipnosi è preferita dagli italiani per la rapidità d’azione rispetto alla terapie tradizionali”

E’ Estate, tempo di vacanze e con queste di svago, giornate all’aperto e possibilmente in compagnia. Ma cosa fare se si arriva sotto l’ombrellone con paure, ansie e disturbi emotivi che bloccano le nostre azioni e ci impediscono di vivere al meglio il meritato riposo?

Il secondo Rapporto sulla Felicità mondiale dell’Onu 2013, sottolinea come l’ostacolo maggiore alla felicità dei Paesi industrializzati sia la salute mentale: ansia, depressione, psicosi. Tali disturbi possono nascere spesso da una scarsa autostima che danneggia la capacità di stare bene, prima di tutto con noi stessi e poi con gli altri.

Da uno Studio di IMR Ricerche realizzato su un campione di 100 persone con metodo cawi (computer-assisted web interviewing)  il 72% degli intervistati dichiara di essere insoddisfatto della propria vita sociale a causa della poca stima di sé, il 56% dichiara un disturbo del comportamento quando si trova con gli altri, tali condizioni creano nel 41% degli intervistati un’infelicità interiore.

Ma come aumentare la propria autostima? Qual è il metodo più efficace? In questi ultimi anni  circa 8 milioni di italiani si sono affidati all’ipnosi. “Di questi, spiega A.I.D.A – Accademia Internazionale ‘Stefano Benemeglio’ delle Discipline Analogiche – il 40% dichiara di essersi avvicinato a questa pratica proprio per risolvere problemi legati alla sfera emotiva, soprattutto per lavorare sulla scarsa stima di sé e sulle conseguenze, ad esempio: incapacità ad agire per migliorare la propria posizione lavorativa, o l’insoddisfazione generata dalle relazioni intrattenute sia sentimentali che amicali che risentono della mancanza del nostro benessere psicofisico”.

“I risultati si iniziano a vedere già dai primi incontri  – spiega Armando Stano, Segretario Generale A.I.D.A. – inoltre, forniamo anche strumenti e tecniche per portare le persone che si rivolgono a noi ad autogestire le proprie emozioni, offriamo dunque un supporto e nello stesso momento forniamo preziose tecniche da poter applicare da soli, quando se ne sente la necessità”.

A.I.D.A. si propone di contribuire allo sviluppo del potenziale umano del singolo individuo e, quindi, al recupero della qualità della vita, diffondendo la conoscenza e la metodologia delle Discipline Analogiche, favorendo e promuovendo la ricerca. Per la diagnosi, il sostegno e la riabilitazione in ambito psicologico A.I.D.A. si avvale di psicologi iscritti all’Ordine Nazionale, mentre per interventi che rientrano nel profilo della Consulenza in Discipline Analogiche per il benessere emotivo il Centro si avvale di Analogisti e Consulenti formati presso l’ Accademia.

Stefano Benemeglio è autore di studi sul comportamento umano a partire dagli anni ‘60. Nel decennio tra il ‘68 e il ‘78 studia i meccanismi dell’ipnosi sotto il profilo del comportamento emotivo, definisce il modello pragmatico e operativo dell’Ipnosi Dinamica e codifica un proprio linguaggio di Comunicazione Analogica non Verbale.

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