Allarme melanoma: casi raddoppiati in 10 anni
E’ allarme melanoma nel nostropaese: in dieci anni i casi sono raddoppiati, passando dai meno di 6.000 casi nel 2004 agli 11.000 mila nuovi casi previsti nel 2014 (erano 7000 nel 2010, 10.500 nel 2013).
Gli under 40 sono fra i piu’ colpiti: il 20% dei casi e’ riscontrato in pazienti di eta’ compresa fra 15 e 39 anni. E, per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza della prevenzione, la Fondazione Melanoma e la Scuola Italiana di Comix hanno realizzato una nuova edizione del fumetto dark “Le avventure di Neo”, che verra’ distribuito fra settembre e ottobre nelle scuole superiori del Mezzogiorno. La pubblicazione e’ scaricabile anche dal sito internet della Fondazione (www.fondazionemelanoma.org). “Vogliamo utilizzare nuovi linguaggi per raggiungere tutti i cittadini – spiega il prof.
Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma, in un incontro con i giornalisti all’Istituto ‘Pascale’ di Napoli -.
Dopo l’estate diventa ancora piu’ importante controllare i nei.
Il melanoma e’ la seconda piu’ comune diagnosi di tumore nelle donne under 40 e la terza negli uomini in questa fascia di eta’. Inoltre va ricordato che le scottature solari gravi, in eta’ infantile e durante l’adolescenza, triplicano il rischio di melanoma in eta’ adulta, ma solo un terzo dei giovani protegge la pelle dall’esposizione eccessiva ai raggi UV.
Grazie alle campagne di sensibilizzazione condotte anche dalla nostra Fondazione, oggi in sette casi su dieci la malattia e’ individuata in fase iniziale. In autunno infatti registriamo un aumento delle visite nei nostri ambulatori per il controllo dei segni sospetti sulla pelle. Il cambiamento nella forma, dimensione o colore di un neo rappresenta un segnale d’allarme da non sottovalutare. In passato vi era scarsa consapevolezza tra i cittadini sui rischi legati all’esposizione indiscriminata al sole e all’uso dei lettini solari. Oggi non e’ piu’ cosi'”. Nel fumetto sono illustrate da un lato le vicende del mondo reale con la storia di Giacomo, un ragazzo a cui e’ stata diagnosticata la malattia.
Dall’altro, le avventure di Neo e Melani’ all’interno del corpo di Giacomo, personificato dall’immaginaria “Derma City”, dove l’investigatore T indaga e sconfigge i colpevoli, i geni BRAF e MEK. “Abbiamo a disposizione diverse strategie per condurre la guerra a questo tipo di tumore che spaziano dalle tecnologie per la diagnosi al perfezionamento delle tecniche chirurgiche, fino allo sviluppo della ricerca farmacologica”.