Tumore alla prostata: scoperto biomarcatore in grado di tracciarle livello aggressività
I ricercatori dell’Universita’ del Texas hanno identificato un biomarcatore in un gene che regola la PSA che e’ in grado di predire l’aggressivita’ di un cancro alla prostata.
I risultati riportati nel Journal of Clinical Cancer Research, una pubblicazione della American Association of Cancer Research, indicano che il gene KLK3 – un gene sul cromosoma 19 responsabile della codifica l’antigene prostatico specifico (PSA) non solo e’ associato alla aggressivita’ del tumore prostatico, ma un poliformismo (SNP) su di esso, e’ anche piu’ presente nei casi di tumore GS 7 (Gleason score), che sono quelli piu’ pericolosi. “Si tratta – ha spiegato il principale autore della ricerca Jian Gu – di una scoperta importante perche’ fino a oggi non avevamo nessun biomarcatore che ci facesse comprendere per tempo il tipo di tumore alla prostata con il quale avevamo a che fare. E dal momento che i tumori con un GS pari a sette sono molto eterogenei tra loro e rappresentano circa il 30-40 di tutti i tumori alla prostata, cominciare ad avere dei punti di riferimento chiari, non puo’ che sostenere le terapie e i progressi terapeutici”