Tumori: l’osteosarcoma nei bimbi viene quasi sempre diagnosticato tardi. Otto casi su 10

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Ogni anno in Italia oltre 100 bambini si ammalano di osteosarcoma, un terribile tumore delle ossa tipico dell’eta’ giovanile. Nell’85% dei casi i piccoli pazienti arrivano alla diagnosi in uno stadio gia’ avanzato, quando sono necessari pesanti trattamenti chirurgici e chemioterapici.osteosarcoma Il 7 ottobre 2004 e’ nata l’A.I.S.OS., l’Associazione Italiana Studio Osteosarcoma, una delle poche ONLUS al mondo che si occupano della neoplasia. ”Grazie alla continua attivita’ di ricerca, formazione e informazione, la mortalita’ per questo cancro e’ scesa, negli ultimi 30 anni, dall’80% al 20%. Questo dato e’ il modo migliore per festeggiare il nostro primo decennio di vita – spiega Francesca Terracciano, Presidente A.I.S.OS., durante le celebrazioni dell’anniversario in corso a Roma -.

Vediamo ogni anno 150 pazienti, provenienti da tutti i continenti. Oltre ai bimbi, accogliamo anche le loro famiglie e le inseriamo in un percorso strutturato: perche’ l’obiettivo primario e’ sconfiggere la malattia, ma anche migliorare la qualita’ della vita dei piccoli e dei genitori”. Per supportare le proprie iniziative, A.I.S.OS. ha lanciato fino al 20 ottobre il numero solidale 45592: con un SMS o una telefonata e’ possibile donare 1 o 2Euro. Hanno aderito gia’ numerosi testimonial, tra cui Gigi Proietti, Pupi Avati, Enzo De Caro e Fabrizio Macchi, campione mondiale di ciclismo paralimpico che ha vinto contro questa malattia.

”L’osteosarcoma e’ un tumore del tessuto osseo che colpisce soprattutto durante l’infanzia e l’adolescenza, perche’ in questo periodo le cellule dell’apparato scheletrico, in rapida crescita, sono in attiva moltiplicazione e dunque piu’ a rischio di deviare verso la malignita’ rispetto agli adulti – commenta Carlo Della Rocca, professore ordinario di Anatomia Patologica alla ”Sapienza” Universita’ di Roma e Vicepresidente del Comitato Scientifico di A.I.S.OS. -. Con la raccolta fondi, che coinvolge i media e tutti gli operatori telefonici italiani (TIM, Vodafone, Wind, Tre, Postemobile, COOP Voce, Noverca, Fastweb, TeleTu, TWT), A.I.S.OS. finanziera’ progetti di ricerca, borse di studio, corsi di formazione e informazione, per favorire la possibilita’ di arrivare a terapie sempre piu’ mirate e abbattere cosi’ ulteriormente la mortalita’ dell’osteosarcoma”.

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