Cervello: riscontrate anomalie in giovani giocatori di football americano
Il cervello di alcuni adolescenti subisce cambiamenti, simili agli effetti provocati da un lieve trauma cranico, dopo aver giocato a football americano anche solo una stagione e anche senza aver avuto traumi cranici.
A scoprilo e’ stato uno studio del Wake Forest Baptist Medical Centre, nel North Carolina, presentato alla Radiological Society of North America. Negli ultimi anni, una serie di report hanno avvertito che il cosiddetto “sport di contatto” puo’ avere effetti sui giovani e sullo sviluppo del loro cervello. In genere, questi studi tendono a concentrarsi sui cambiamenti cerebrali a seguito di uno scontro. Ma questo nuovo studio si e’ focalizzato sui cambiamenti del cervello anche quando i giocatori non hanno subito commozioni cerebrali.
Tramite una serie di scansioni cerebrali, effettuate prima dell’inizio della stagione e poi alla fine, i ricercatori sono stati in grado di identificare lievi modifiche nella materia bianca del cervello. La materia bianca contiene milioni di fibre nervose che fungono da “cavi” di comunicazione tra le regioni del cervello. Cosa questi cambiamenti comportano sul lungo periodo rimane ancora un mistero su cui ora gli scienziati hanno deciso di indagare a fondo.