Il 16 Dicembre al SANIT focus su endometriosi ed osteoporosi: non solo un problema delle donne, ma malattie di interesse sociale

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expo2015_logoSpesi oltre 13 mln di euro l’anno per l’endometriosi
Oltre 500 mln di euro per curare le fratture causate da osteoporosi

Le novità  nel campo della ricerca e della cura

Martedì 16 dicembre il SANIT – Forum Internazionale della Salute dedica un focus alla salute delle donne con due appuntamenti organizzati in collaborazione con l’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma e il coordinatore scientifico del SANIT, il Prof. Giorgio Vittori, Direttore Sanitario dell’Ospedale San Carlo di Nancy.

Si inizia alle 8:30 con la conferenza dal titolo “Osteoporosi, malattia di interesse sociale? Chi ne è affetto, perché, dove si cura, come si cura?” Si stima che entro pochi anni una grande percentuale della popolazione supererà i 55-60 anni e tra 20/25 anni addirittura i 65 anni. L’osteoporosi colpisce il 33% delle donne tra i 60 e i 70 anni di età, il 66% di quelle al di sopra degli 80 anni ed è relativamente meno diffusa negli uomini (20%). Attualmente i costi per le fratture da osteoporosi si aggirano intorno ai 500 milioni di euro in Italia, calcolando le sole spese ospedaliere e 1 donna su 4, dopo la menopausa, andrà incontro all’osteoporosi. (dati Lios – Lega Italiana Osteoporosi).

Il convegno cercherà di rispondere alle domande: l’Osteoporosi è un evento fisiologico legato all’invecchiamento o se è indicatore di malattia. Si può prevenire? E come? Che ruolo ha l’alimentazione? Quali sono le regole d’oro da seguire per ridurre il rischio di osteoporosi? Obiettivo di questo simposio è di coniugare domande di salute e di prevenzione da parte del paziente/cittadino con percorsi assistenziali facilmente identificabili, efficaci, aggiornati, efficienti e compatibili con le risorse a disposizione.

Alle 14:00, nella Sala 2, piano terra, si terrà il convegno “Endometriosi: è solo un problema della donna?” dove parteciperà, tra gli altri, anche l’AIE – Associazione Italiana Endometriosi. Durante l’incontro si parlerà di diagnosi e terapie, fertilità e procreazione medicalmente assistita, dolore pelvico cronico, impatto sociale e costi della malattia, aspetti legislativi. L’endometriosi è una patologia benigna, caratteristica del sesso femminile, in cui tessuto simile a quello endometriale, che fisiologicamente riveste la parete interna dell’utero, viene a trovarsi in sedi anomale, principalmente a livello di ovaie, tube, utero. In Italia sono affette da endometriosi circa 3 milioni di donne, il 10-17% delle donne in età fertile e la sua incidenza è spesso sottovalutata,  ciò determina un ritardo di diagnosi che si calcola in una media di 7 anni dalla comparsa dei primi sintomi. Uno studio della World Endometriosis Research Foundation (WERF) ha stimato che l’endometriosi costa alle casse italiane oltre 13 miliardi di euro l’anno.

Le conseguenze sulla donna possono essere minime ma anche gravi: dolore pelvico, infertilità e la necessità di cure mediche; tuttavia, l’Endometriosi non è solo un problema della donna che ne è affetta, ma di tutta la società. E’ necessario identificare poche e concrete soluzioni di assistenza, valide dal punto di vista clinico, compatibili con le risorse a disposizione e che possano diventare facilmente patrimonio del Sistema Sanitario Nazionale, ovvero di chi ha il compito di meglio assistere il paziente.

Il SANIT si terrà fino a Mercoledì 17 dicembre, presso il Palazzo dei Congressi di Roma. Un’edizione speciale quella di quest’anno che vede tra i suoi patrocinatori anche Expo 2015, oltre alla Commissione Europea, al Ministero della Salute, Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali, Regione Lazio, Roma Capitale, Coni, Unioncamere e Farmindustria.

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