TachoSil®, eccellenza dei farmaci sigillanti in chirurgia, festeggia 10 anni di successi per i pazienti e la classe medica
Numerosi studi clinici e una recente revisione sistematica dimostrano l’importanza di TachoSil® come trattamento di supporto negli interventi chirurgici per migliorare l’emostasi e sigillare i tessuti quando le tecniche standard sono insufficienti.
In occasione dell’evento celebrativo per festeggiare i 10 anni della matrice medicata Takeda Italia ha donato ad Emergency una fornitura di farmaco emostatico e sigillante per la chirurgia senza sangue e un assegno da €10.000.
Roma, 15 Dicembre 2014 – Si è svolto il 12 dicembre a Roma l’evento celebrativo di TachoSil®, la matrice medicata ad uso ospedaliero presente da ben 10 anni all’interno del panorama chirurgico italiano. Dal 2004, anno in cui TachoSil® ha ottenuto dalla Commissione Europea l’autorizzazione all’immissione in commercio, le procedure chirurgiche hanno compiuto evoluzioni tecnologiche importanti migliorando significativamente gli outcome clinici in situazioni patologiche differenziate.
In questi 10 anni, TachoSil® è stato testato in più di 300 studi clinici ed in diverse tipologie di chirurgia – addominale, toracica, polmonare, cardiovascolare, renale, urologica e ginecologica – e ha dimostrato una diminuzione del tempo di emostasi, una riduzione delle complicanze post-operatorie e della relativa degenza ospedaliera. Con l’obiettivo di analizzare il ruolo dei farmaci emostatici e sigillanti utilizzati in chirurgia e approfondirne i numerosi aspetti (farmacologici, di economia sanitaria, clinici e di gestione del rischio, implicazioni organizzative) il giorno seguente, il 13 dicembre, si è svolto il corso ECM “10 anni di eccellenze in Chirurgia” rivolto a chirurghi, farmacisti ospedalieri e manager sanitari e realizzato con il contributo incondizionato di Takeda Italia.
“Il tema del controllo dell’emorragia e delle fistole postoperatorie è uno dei più dibattuti in chirurgia generale in particolare in settori rilevanti quali la chirurgia dei traumi, quella epatopancreatica e demolitiva oncologica” afferma il Prof. Marco Montorsi, Direttore Dipartimento di Chirurgia Generale Istituto Clinico Humanitas, IRCCS, Rozzano (MI). ”Oggi sono disponibili farmaci – testati anche in studi randomizzati – che hanno un profilo specifico volto all’efficace controllo di questi eventi e che sono in grado di aiutare il chirurgo in situazioni impegnative ottenendo un generale miglioramento dell’outcome dell’intervento”.
TachoSil® è un farmaco emostatico e sigillante con fibrinogeno e trombina su matrice di collagene per il sigillo tessutale e l’emostasi negli interventi chirurgici: viene usato per fermare il sanguinamento e per sigillare le superfici degli organi interni. Agisce anche come supporto alla sutura nella chirurgia vascolare ed è usato su pazienti adulti, quando le tecniche standard sono insufficienti.
“TachoSil® si confronta in un mercato – quello degli emostatici locali e sigillanti chirurgici – dove, purtroppo, la letteratura e le pubblicazioni relative al loro potenziale impatto economico, presentano spesso errori metodologici e basso rigore di conduzione” dichiara il Prof. Giorgio Colombo, Docente di organizzazione aziendale presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Pavia. “Tutto questo determina per i nostri operatori e decisori pubblici – chirurghi e farmacisti – una criticità ad operare una scelta in chiave di costo-efficacia all’interno di una logica crescente di sostenibilità della spesa del nostro servizio sanitario nazionale”.
Da una revisione sistematica di 24 studi scientifici della letteratura internazionale emerge l’importanza di TachoSil® come trattamento di supporto negli interventi chirurgici per migliorare l’emostasi e sigillare i tessuti quando le tecniche standard sono insufficienti. Gli studi clinici condotti su un totale di 2.116 pazienti sottoposti a chirurgia epatica, cardiaca o renale (1.055 dei quali trattati con TachoSil®) hanno dimostrato una riduzione del tempo di emostasi (da 1 a 4 minuti) associata all’utilizzo della matrice medicata rispetto al tempo misurato con altre tecniche e farmaci emostatici. Inoltre, 15 studi condotti su 1.470 pazienti sottoposti a chirurgia polmonare, epatica, renale, cardiaca, o gastrica (738 dei quali sono stati trattati con TachoSil®) hanno mostrato una riduzione statisticamente significativa delle complicanze post-operatorie e questo si è tradotto in una conseguente diminuzione della degenza ospedaliera – da 2,01 fino a 3,58 giorni in meno – rispetto alla procedura chirurgica standard.
L’utilizzo di questo farmaco emostatico e sigillante ha anche implicazioni economiche dal momento che due studi clinici randomizzati hanno dimostrato che l’uso di TachoSil® in chirurgia polmonare ha generato un risparmio dai 98 ai 205 euro per paziente, rispetto alle tecniche standard. Anche la diminuzione di 4 minuti del tempo di emostasi ha un impatto economico perché si traduce in una riduzione di tempo e di personale medico-sanitario impiegato per la gestione del paziente. Infine, ulteriori revisioni sistematiche confermano che TachoSil® aiuta anche a ridurre il numero di trasfusioni di sangue necessarie.
Utilizzare strumenti che limitino il rischio di emorragie intra e post-operatorie è uno degli obiettivi della chirurgia senza sangue definita anche chirurgia “bloodless”. Con questa tecnica si riesce a diminuire la durata degli interventi, il dolore e la quantità di farmaci somministrati, oltre ad evitare emorragie. Una soluzione alternativa, ad esempio, per i pazienti anziani sotto cure anticoagulanti, e quindi a rischio, ma anche per gli interventi di urgenza praticati dai medici nelle zone di guerra, come quelle in cui è presente Emergency. E proprio l’associazione umanitaria ha ricevuto, in occasione delle celebrazioni del decennale di TachoSil®, una donazione da parte di Takeda Italia: una fornitura di farmaco emostatico e sigillante per la chirurgia senza sangue, strumenti essenziali quando si opera in zone ad alto rischio per arrestare il sanguinamento evitando pericolose emorragie e infezioni, e un assegno del valore di €10.000,00 a sostegno delle iniziative che Emergency realizza presso gli ospedali di Afghanistan, Sierra Leone, e Repubblica Centrafricana.
“Come azienda impegnata nel settore della ricerca siamo lieti di festeggiare il decennale di TachoSil” – afferma Michele Blasco, Medical & Regulatory Director, Takeda Italia – “uno dei farmaci più utilizzati e sperimentati per l’emostasi e per il quale abbiamo ricevuto, a settembre, l’autorizzazione dalla Commissione Europea per la formulazione pre-arrotolata, da utilizzare nelle tecniche chirurgiche laparoscopiche. In questa occasione speciale” – conclude Michele Blasco – “Takeda è orgogliosa di poter offrire il proprio contributo ai medici di Emergency, uomini e donne che tra mille difficoltà cercano di offrire cure medico-chirurgiche alle vittime delle guerre e alle persone che vivono in condizioni di povertà”.