Sigarette elettroniche: il pericolo dipendenza da nicotina è tra gli adolescenti
La sigaretta elettronica, promettente nell’aiutare i fumatori a rinunciare al tabacco, rischia di creare la dipendenza alla nicotina da parte degli adolescenti.
Lo sostengono dei responsabili sanitari.
“Le sigarette elettroniche sono molto promettenti come strumento per aiutare i fumatori che non riescono a smettere di fumare”, ha dichiarato Wilson Compton, vice-direttore dell’Istituto Nazionale americano di abuso sulle droghe.
“Queste sigarette riproducono alcuni gesti dei fumatori, e questo potrebbe essere utile per smettere di fumare del tabacco”, ha spiegato durante una presentazione con altri responsabili sanitari, essenzialmente britannici, alla conferenza dell’American Association for the Advancement of Science (AAAS), riunita’ a San Josè in California questa settimana.
La ricerca piu’ recente condotta d un organismo indipendente, la Cochrane Colaboration, i cui risultai sono stati pubblicati lo scorso dicembre, sostiene che le sigarette elettroniche svolgono un ruolo importante per aiutare i fumatori a ridurre il loro consumo di tabacco o a smettere di fumare. La Cochrane ha condotto due studi su 662 fumatori, il 9% di essi ha smesso di fumare grossomodo nel giro di un anno, ma solo il 4% aveva ricevuto delle sigarette elettroniche placebo senza nicotina.
Tra i fumatori che non hanno smesso di fumare, il 36% di quelli a cui sono state date delle sigarette elettroniche ha ridotto il proprio consumo di tabacco della meta’, rispetto al 28% di tutto il gruppo.
“Ci sono probabilmente dei benefici di sanita’ pubblica con le sigarette elettroniche se le stesse sono uno strumento grazie al quale i fumatori non consumano piu’ del tabacco”, ha sottolineato Roy Harrison, professore di Sanita’ ambientale all’Universita’ di Birmingham.
“E ci sono indicazioni che questo sia il caso”, ha aggiunto, sottolineando che “ci sono pochi dubbi sul fatto che le sigarette elettroniche siano meno nocive per i fumatori”.
Ma, ha sottolineato Harrison, “se degli adolescenti che non hanno mai fumato del tabacco si mettono ad usare le sigarette elettroniche, questo e’ profondamente preoccupante perche’ essi si espongono deliberatamente alla nicotina, una sostanza che provoca una potente dipendenza”.
Questa preoccupazione e’ condivisa da Wilson Compton che in una recente indagine annuale in Usa, fatta su piu’ di 40.000 liceali, ha rilevato che l’8,7% dei 14enni aveva fumato sigarette elettroniche durante il mese precedente. La percentuale si attesta tra il 16,2 e i 17,1 rispettivamente per i 16eni e 18enni. Nel contempo il 4% dei 14enni, il 7% dei 16enni e l 145 dei 18enni, avevano fumato delle sigarette.
“E’ inquietante perche’ questo potrebbe essere il solo e nuovo metodo di gustare la nicotina, aprendo la strada alla dipendenza e al tabagismo”.
La scorsa estate, un rapporto del Centro americano di controllo e prevenzione delle malattie (CDC), ha indicato che l’uso di sigarette elettroniche da parte dei giovani non fumatori, e’ triplicato tra il 2001 e il 2013.
“Non solo la nicotina crea molta dipendenza, ma presso gli adolescenti questa puo’ compromettere lo sviluppo del cervello”.
L’Agenzia americana del farmaco (FDA) ha proposto ad aprile 2014 di regolamentare le sigarette elettroniche essenzialmente proibendo la loro vendita ai minorenni e imponendo ai fabbricanti un’autorizzazione per l’immissione sul mercato.
Si tratta di un primo inquadramento regolamentare per queste sigarette in Usa, un mercato di circa due miliardi di dollari.
Per Deborah Arnott, alla guida della Action on Smoking and Health (ASH), un’organizzazione anti-tabacco britannica, “la nicotina puo’ effettivamente essere nefasta per il cervello degli adolescenti e per questo e’ preferibile che essi evitino le sigarette elettroniche”.
Ma, “se gli adolescenti vogliono veramente smettere di fumare, e’ meglio che utilizzino delle sigarette elettroniche, molto meno pericolose e che creano meno dipendenza rispetto al tabacco”.
“Fino ad oggi, in Regno Unito e in Usa il tasso di tabagismo diminuisce piu’ velocemente che non l’uso di sigarette elettroniche, e quindi non sarebbe il caso che queste ultime rappresentino uno stimolo a fumare del tabacco”.