A Rho F@RE Diversamente: quando fare rete funziona veramente

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f@re_logoUna realtà informale, relazioni forti ed essere diversi sono gli elementi del successo di un progetto divenuto una solida realtà

F@re Diversamente coinvolge associazioni, enti, volontari e, soprattutto, i cosiddetti “utenti dei servizi”: persone in condizioni di disagio che sono – per la prima volta – i veri protagonisti delle attività e motore di cambiamento.

Un portale, un servizio di mappatura in nove comuni del Rhodense e, molto presto, una vera campagna di comunicazione: Io ci sto @ F@RE Diversamente.

 

Rho, 11 marzo 2015F@RE Diversamente è un’idea che prende vita circa due anni fa con l’obiettivo di rendere protagonisti della vita delle comunità persone che, a vario titolo, hanno a che fare con il disagio: utenti, famiglie, volontari, associazioni, enti, servizi sociali. Oggi F@RE Diversamente è una solida realtà per tutto il territorio del Rhodense; un progetto che ha un impatto su nove comuni e che coinvolge 15 tra associazioni e cooperative, aziende socio-sanitarie, scuole e organismi di rappresentanza delle diverse comunità.

Rimane un progetto informale, senza una precisa connotazione giuridica, e questo sembra essere uno degli elementi del suo successo.

F@RE Diversamente si presenta infatti come un’esperienza di rete di successo, di condivisione di esperienze e risorse, che ha portato benefici a tutti i soggetti coinvolti.

E, soprattutto, è riuscita a mettere al centro le persone che vivono una condizione di disagio e che sono i veri protagonisti del progetto.

 

Da circa 3 mesi tre distinti gruppi di lavoro – a cui partecipano gli utenti dei servizi, i familiari, volontari, cittadini, associazioni – stanno lavorando a un progetto che vuole essere una campagna strutturata sui temi della diversità. Un gruppo si occupa dell’attività nelle scuole e del coinvolgimento dei giovani, uno del Web e dei canali social e il terzo è alle prese con l’organizzazione di una giornata, che sarà un momento di incontro con tutta la comunità.

Si tratta di circa 70 persone che si sono organizzati secondo una logica di project management, all’interno della quale ognuno svolge il proprio compito e si assume la responsabilità del proprio lavoro.

L’incontro è previsto per la fine del mese di maggio, e il tema è stato deciso proprio da chi vive una condizione di disagio: Io ci sto @ F@RE Diversamente. L’obiettivo è dimostrare che ognuno di noi è diverso e che fare in modo diverso significa costruire qualcosa di duraturo e di successo.

 

Intanto la Rete del F@RE Diversamente ha prodotto un sito web, www.farediversamente.it. Si tratta di un vero e proprio portale dedicato all’inclusione dove trovare informazioni, contatti, progetti, appuntamenti e accesso ai servizi. Il portale si arricchisce con il procedere del lavoro di mappatura del territorio: una raccolta intelligente e interattiva a disposizione di tutti.

 

La giornata dell’orgoglio del F@RE Diversamente prevista per la seconda metà di maggio sarà l’occasione per toccare con mano i risultati del progetto.

Per chi volesse partecipare tutte le informazioni sono disponibili su www.farediversamente.it, mail a iocisto@farediversamente.it.

Coloro che vogliono raccontare la loro esperienze nel F@RE Diversamente possono farlo sulla pagina Facebook (Fare Diversamente Rhodense), su Twitter, Google+, Linkedin e YouTube.

 

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Fare diversamente, fare rete

F@RE Diversamente – www.farediversamente.it – è una rete che coinvolge cittadini, volontari, le associazioni di volontariato Sesamo e IncontRho, Ser.Co.P., ASL MI1 – Distretto di Rho, U.O.P. n° 42, le Cooperative Serena, Il Grappolo, Stripes, LaFucina, le associazioni culturali/ricreative Frequenze Creative, La Torre, Il Cortile, Quello che le donne non dicono, Teatro dell’Armadillo, le APS Barabba’s Clown Onlus e I cani da reporter, il Consiglio Cittadino Migranti di Rho e il Consorzio Cooperho. Il progetto è attivo nei Comuni di Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Mil.se, Pregnana Mil.se, Rho, Settimo Milanese e Vanzago.

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