Aggiornamento della scheda tecnica per rivaroxaban relativo ai pazienti sottoposti a cardioversione elettrica

0
BAYER

BAYERProtezione del rischio ictus in pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a cardioversione: alla luce dei risultati positivi dello studio X-VeRT, rivaroxaban in monosomministrazione giornaliera rappresenta l’unica alternativa efficace e ben tollerata,

rispetto agli antagonisti della vitamina K

Milano, 3 marzo 2015 – Bayer Healthcare annuncia che, a seguito delle evidenze scientifiche di efficacia e sicurezza mostrate dallo studio X-VeRT, la scheda tecnica di rivaroxaban è stata aggiornata includendo il trattamento di pazienti sottoposti a cardioversione elettrica.

Si tratta ad oggi dell’unico nuovo anticoagulante orale a poter essere utilizzato in questa tipologia di pazienti (sia naive alla terapia anticoagulante sia in terapia con rivaroxaban o altro anticoagulante), per il quale sono disponibili precise indicazioni per l’impiego sia nella cardioversione immediata (guidata da Ecografia Trans-Esofacgea – TEE) sia in caso di cardioversione ritardata.

 

“Grazie allo studio X-VeRT la comunità scientifica dispone di risultati clinici specifici, finora mancanti, che rappresentino una guida per i medici nell’impiego pratico dei nuovi anticoagulanti orali in pazienti con fibrillazione atriale per i quali è prevista una cardioversione – ha commentato il Dottor Riccardo Cappato del Centro di Aritmologia Clinica ed Elettrofisiologia dell’Università di Milano, IRCCS Policlinico San Donato, di San Donato Milanese e Co-Principal Investigator dello studio X-VeRTI risultati dello studio X-VeRT, presentati durante lo scorso Congresso ESC e pubblicati di recente, indicano che rivaroxaban in monosomministrazione giornaliera è in grado di offrire ai pazienti con fibrillazione atriale un’efficace protezione antitrombotica prima, durante e dopo la procedura di cardioversione elettrica, riducendo il rischio di instabilità della scoagulazione e consentendo interventi elettivi di cardioversione con indubbi vantaggi sul piano organizzativo”.

La cardioversione è una procedura che viene praticata comunemente, in pazienti con fibrillazione atriale, per ripristinare il ritmo sinusale (o farmacologicamente o mediante una scossa elettrica). Senza adeguata terapia anticoagulante i pazienti sottoposti all’intervento rischiano complicanze tromboemboliche, con percentuali di rischio di ictus del 5-7%. E’ evidente, pertanto, la necessità di una terapia anticoagulante costantemente efficace, per prevenire la formazione di trombi che ne mettono a rischio la vita, prima, durante e dopo l’intervento. “La prassi fino ad oggi è stata l’utilizzo di anticoagulanti orali classici, come il warfarin – precisa il Dott. Cappato – che però presentava tutti i vincoli legati a questa tipologia di trattamento in termini di flessibilità e maneggevolezza, adesso superati dalla strategia terapeutica con rivaroxaban”.

L’aggiornamento di scheda tecnica ha, dunque, recepito le recenti evidenze scientifiche a supporto dell’impiego di rivaroxaban nella prevenzione dell’ictus in tutte le tipologie di pazienti con fibrillazione atriale, rispetto all’uso della terapia standard.

 

Lo Studio

X-VeRT è il primo studio prospettico su un nuovo anticoagulante orale, in pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a cardioversione, con l’intento di fornire informazioni importanti sull’utilità e i vantaggi pratici di rivaroxaban nella cardioversione immediata e ritardata, rispetto agli antagonisti della vitamina K. Lo studio X-VeRT fa parte del vasto programma di valutazione di rivaroxaban in corso su oltre 275.000 pazienti, tra studi clinici e real life.

 

 

Informazioni su Bayer HealthCare

Il Gruppo Bayer è un’impresa globale le cui competenze principali sono nei campi dell’assistenza sanitaria, dell’agricoltura e dei materiali high-tech. Bayer HealthCare, un sottogruppo di Bayer AG con un fatturato annuo di 18,6 miliardi di euro (nel 2012), è una delle aziende innovative leader mondiale nell’industria della salute e dei prodotti medicali con sede a Leverkusen, Germania. L’azienda riunisce le attività globali delle Divisioni Animal Health, Consumer Care, Medical Care e Pharmaceuticals. L’obiettivo di Bayer HealthCare è quello di individuare, sviluppare, realizzare e commercializzare prodotti che migliorino la salute dell’uomo e degli animali in tutto il mondo. Bayer HealthCare occupa 55.300 dipendenti (al 31 dicembre 2012) ed è rappresentata in oltre 100 Paesi. Potete trovare ulteriori informazioni sul sito www.bayerhealthcare.com.

Il nostro servizio online di comunicati stampa è alla portata di un clic: press.healthcare.bayer.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *