Dove va la Legge 38: a cinque anni dalla promulgazione, un “Quaderno” spiega a medici e cittadini promesse e limiti della normativa italiana sulla Terapia del dolore e le Cure palliative
Milano, 20 marzo 2015 – “Una pubblicazione che ha l’obiettivo, e direi il pregio, di rendere fruibile con un linguaggio semplice quel che di solito è appannaggio esclusivo della burocrazia: gli atti legislativi, regolamentari e regolatori che alla fin fine hanno il solo scopo di garantire ai pazienti un servizio, prestazioni concrete, mai tanto necessarie come nel caso della Terapia del dolore e delle cure palliative. Il Quaderno, quindi, ha anche il merito di avvicinare il quadro normativo a coloro che il sistema lo fanno funzionare ogni giorno, ossia i medici, aiutandoli nel loro arduo compito di saper essere al contempo bravi clinici e burocrati provetti”.
Così il professor Stefano Del Missier, Health Senior Advisor e Direttore Responsabile Italian Health Policy Brief, presenta il Quaderno di PharmaStar, realizzato con il contributo educazionale incondizionato di Grünenthal, pubblicato in questi giorni per fare il punto sull’effettiva applicazione della Legge 38 in occasione del suo quinto “compleanno” (15 marzo 2010 – 15 marzo 2015).
Il Quaderno, dal titolo significativo “Legge 38 e gli ultimi documenti applicativi: impatto sulla real practice” è liberamente scaricabile dal sito di PharmaStar, noto network d’informazione medico-scientifica e sanitaria. È stato realizzato con i contributi del professor Del Missier, del professor Guido Fanelli, estensore della Legge 38 e Professore Ordinario, Direttore Anestesiologia, Rianimazione e Terapia del Dolore Università degli studi di Parma, e del dottor Marco Spizzichino, Direttore Ufficio XI Cure Palliative e Terapia del Dolore.
Sei affermazioni, contenute nel Quaderno, rappresentano al meglio l’impatto della Legge 38 sulla vita reale, cioè sui servizi concretamente erogati ai pazienti e sul livello di effettiva implementazione della Rete, istituita dalla normativa, sul territorio italiano: “1. Le strutture sanitarie dedicate alla Terapia del Dolore e alle Cure Palliative hanno una quota di posti letto riservata, aggiuntiva, che non rientra nel numero assegnato per mille abitanti; 2. Nell’elenco di reti per patologia, che prevedono l’integrazione tra attività ospedaliera per acuti e post acuti e attività territoriale, è inclusa la rete che riguarda specificatamente la Terapia del Dolore; 3. Tenuto conto anche delle indicazioni provenienti dall’Unione Europea, e nell’ottica del miglioramento della vita delle persone malate di cancro, le reti oncologiche vanno implementate dalle Regioni assicurando cure riabilitative e palliative; 4. Attraverso personale specializzato, va garantito anche un adeguato sostegno psicologico ai pazienti in terapia nelle strutture di Terapia del Dolore e Cure Palliative e alle loro famiglie; 5. È necessario potenziare, nella logica della continuità assistenziale, oltre alla rete ospedaliera anche (e soprattutto) le strutture territoriali e il collegamento ospedale-territorio; 6. Va completata l’attivazione degli hospice da parte delle Regioni e l’accesso alle Cure Palliative domiciliari specialistiche, come previsto nella Legge 38 del 2010”.
“Nel nostro giornale l’aggiornamento sulla terapia del dolore ha grande spazio – commenta Danilo Magliano, direttore responsabile di PharmaStar –. Col nostro Quaderno abbiamo cercato di dare una overview di quanto fatto dalla pubblicazione della Legge 38 e di quanto resta ancora da fare per la sua piena applicazione. Inoltre, guardando avanti, sul documento si trova una panoramica delle nuove normative sanitarie in procinto di entrare in vigore e che riguardano la cura del dolore. Il Quaderno è facilmente scaricabile dal sito di PharmaStar”.
“Gli obiettivi del Quaderno di PharmaStar sull’applicazione della Legge 38 – dichiara a sua volta Thilo Stadler, Regional General Manager South Europe and Nordics di Grünenthal – sono gli stessi che animano l’impegno della nostra azienda nei confronti di medici e pazienti. E cioè far sì che la Legge diventi ‘real practice’, come recita il titolo della pubblicazione, aiutando i medici nel loro compito di assistenza e garantendo ai pazienti il rispetto dei loro diritti, ossia l’effettivo accesso ai migliori servizi di terapia del dolore e cure palliative”.
Il Gruppo Grünenthal è una società indipendente, internazionale di proprietà familiare, basata sulla ricerca farmaceutica con sede ad Aquisgrana, Germania. Forte della sua posizione unica nel trattamento del dolore, Grünenthal è una delle ultime cinque restanti società farmaceutiche orientate alla ricerca, con sede in Germania, che investe in modo sostenibile in ricerca e sviluppo.
Siamo fortemente focalizzati sulla ricerca di nuovi metodi per trattare il dolore al meglio e in modo più efficace, con meno effetti collaterali rispetto alle terapie correnti. Complessivamente, il Gruppo Grünenthal ha filiali in 25 paesi nel mondo. I prodotti Grünenthal sono venduti in oltre 155 paesi e circa 5.000 dipendenti lavorano per il Gruppo Grünenthal in tutto il mondo. Nel 2014, Grünenthal ha realizzato ricavi superiori ad € 1 miliardo. Ulteriori informazioni potete trovarle: www.grunenthal.com