Rivoluzione nella gestione del diabete: sempre più vicini al traguardo del pancreas artificiale

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pancreasIstituzioni, società scientifiche e specialisti a confronto, in occasione di un Convegno presso il Senato della Repubblica sull’innovazione tecnologica nella gestione e trattamento della patologia

 Roma, 4 marzo 2015 –  Si è svolto oggi a Roma il convegno dal titolo “Diabete: l’era della tecnologia intelligente. Stato dell’arte e prospettive per un approccio tecnologicamente all’avanguardia per il trattamento del diabete verso il pancreas artificiale” presso il Senato della Repubblica, nel corso del quale è stato presentato il microinfusore MiniMed™ 640G, l’ultima importante novità di Medtronic nell’ambito della gestione del diabete, nei prossimi giorni disponibile anche in Italia. Grazie alla tecnologia brevettata SmartGuard™(o funzione di sospensione e riavvio predittivo dell’erogazione basale di insulina), progettata per la protezione del paziente, il nuovo dispositivo è in grado di prevenire eventuali ipoglicemie, sospendendo in modo automatico l’erogazione di insulina.

E’ di recente pubblicazione l’analisi dell’Italian Barometer Diabetes Report 2014, secondo cui, entro il 2030, il diabete passerà dall’undicesima alla settima posizione tra le cause di decesso nel mondo, e guadagnerà il quarto posto nei paesi industrializzati. Alla luce di questo scenario, è necessario prevedere una sinergia che integri l’esperienza degli specialisti clinici, la prospettiva delle istituzioni, gli obiettivi dell’industria, con le esigenze delle società scientifiche e le istanze dei pazienti, tutti attori che oggi hanno preso parte al  convegno. In particolare, il ruolo dell’innovazione tecnologica è da decenni, infatti, volta alla gestione della patologia nel modo più semplice e fisiologico possibile, al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti.

I dispositivi di ultima generazione finora disponibili sul mercato, la cui efficacia è stata dimostrata non solo nel trattamento del diabete di tipo 1, detto insulino dipendente, ma anche nei pazienti con diabete di tipo 2 in controllo glicemico non ottimale (dati dello studio OpT2mise, pubblicati a luglio 2014 su Lancet), integravano in un unico sistema le funzioni di monitoraggio dei livelli di glucosio ed erogazione dell’insulina.

“Le tecnologie applicate alla terapia del diabete hanno consentito negli ultimi vent’anni avanzamenti molto rilevanti, rivelandosi fondamentali soprattutto per l’ottimizzazione del controllo del glucosio nel sangue. – ha dichiarato il professor Emanuele Bosi, Direttore Diabetes Research Institute (DRI), Istituto Scientifico dell’ Ospedale San Raffaele di Milano – “Tuttavia, molta strada deve ancora essere percorsa, come dimostrato, di recente, da uno studio che evidenzia come anche in presenza di valori di emoglobina glicata inferiori a 7% (indice di valori medi di glicemia ottimali per la prevenzione delle complicanze croniche della malattia), la mortalità complessiva nelle persone con diabete di tipo 1 è ancora oltre il doppio di quella delle persone senza il diabete. Questo significa che, non solo dobbiamo mirare ad un controllo della glicemia in generale, ma dobbiamo anche essere in grado di evitare le ipoglicemie e le oscillazioni eccessive del glucosio nel corso della giornata, obiettivi oggi più facili da raggiungere grazie all’impiego delle migliori tecnologie per il monitoraggio del glucosio e per la somministrazione dell’insulina.” ha concluso Bosi.

In particolare, MiniMed™ 640G, grazie ad un algoritmo predittivo, consente di sospendere e riavviare automaticamente l’erogazione di insulina prima di incorrere in unacrisi ipoglicemica, lo stato patologico causato da un basso livello di zuccheri nel sangue, uno dei rischi maggiori cui va incontro chi soffre di diabete.

L’ipoglicemia – soprattutto notturna – rappresenta, in particolare, l’evento più temuto nei pazienti giovanissimi, in età pediatrica e prescolare, del cui trattamento si occupano in gran parte i genitori, a causa dei gravi sintomi che essa comporta: tremori, irritabilità e spasmi muscolari nei neonati e nelle fasi successive della crescita, tachicardia, vertigini fino al coma glicemico.

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un incremento dei casi di diabete di tipo 1 nei bambini fino ai 4 anni, in Italia e nel mondo, con un ritmo annuo di circa il 3%. Tale fenomeno mette gli specialisti ancor più in contatto con le famiglie, coinvolte nel conseguimento di un miglior controllo glicometabolico dei propri figli, le cui preoccupazioni, legate soprattutto ai pericoli delle crisi ipoglicemiche, possono ripercuotersi negativamente sull’aderenza al trattamento. La terapia con i microinfusori finora esistenti, dotati di sistemi integrati di erogazione di insulina e monitoraggio continuo di glucosio, può contribuire a ridurre tali timori, poiché questi dispositivi sono provvisti di un “alert” tramite cui si può sospendere il rilascio d’insulina in presenza di ipoglicemia. La novità del nuovo dispositivo è rappresentata dalla funzione di sospensione, tarata su una soglia “di predizione” dell’episodio di ipoglicemia, che si basa sulla velocità di variazione della glicemia stessa riscontrata dal sensore. Se il sistema prevede che il livello della glicemia si stia abbassando troppo ed in pochi minuti si possa giungere ad un evento ipoglicemico, sospende l’erogazione di insulina, scongiurando pericoli e paure.

Il sistema MiniMed 640G include il nuovo trasmettitore Guardian 2 Link che incorpora ora l’hardware e il software di gestione del monitoraggio continuo del glucosio e l’ultima generazione del sensore Enlite™, in grado di controllare i livelli di glucosio con precisione, rapidità, semplicità e discrezione. L’elevata accuratezza del glucometro consente, inoltre, al paziente di inviare i valori glicemici in modalità wireless e di comandare in remoto, con la massima discrezione, la somministrazione del bolo d’insulina. Con la soluzione di telemedicina CareLink è infine possibile scaricare da casa i dati e visualizzare l’andamento del proprio controllo glicemico condividendo le informazioni con il proprio medico specialista.

Hanno partecipato all’evento il Sottosegretario alla Salute, Dott.Vito De Filippo, il Vicepresidente della 12ª Commissione permanente Igiene e Sanità del Senato, Senatore Maria Rizzotti, IL Direttore della Direzione Generale Farmaci e Dispositivi Medicici del ministero della Salute, Dott.ssa Marcella Marletta, il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Farmacisti (F.O.F.I.) e Componente della 5ª Commissione permanente Bilancio del Senato, SenatoreAndrea Mandelli, l’Onorevole Fabrizio di Stefano, Componente della Commissione Parlamentare per le Questioni Regionali della Camera dei Deputati, il Commissario dell’Istituto Superiore Sanità, il dottorWalter Ricciardi, il Vicepresidente III Commissione Sanità e politiche sociali della Regione Lombardia, Angelo Capelli, il Presidente del Comitato paritetico di controllo e valutazione e Componente della III Commissione Sanità della Regione Lombardia, Carlo Borghetti, il Direttore Diabetes Research Institute (DRI), Istituto Scienti­fico Ospedale San Raffaele, professore Emanuele Bosi, il Diabetologo Pediatra dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, dottor Riccardo Schiaffini, la paziente Paola Nanni, il Consigliere Nazionale SID, ProfessoressaRaffaella Buzzetti, il Consigliere Nazionale AMD, il dottorFrancesco Chiaramonte, il Presidente di Diabete Italia, il professor Salvatore Caputo, il Referente Regionale SIEDP Lazio per la diabetologia pediatrica, ProfessoressaMaria Luisa Manca Bitti, il Direttore dell’Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation (IBDO), dottorAttilio Martorano e il Direttore Divisione Diabete di Medtronic Italia Luigi Morgese.

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