#Tumori: gli esperti puntano sui #nanofarmaci per migliorarne la sopravvivenza
I nanofarmaci hanno migliorato la sopravvivenza dei pazienti affetti da tumore del seno e del pancreas, riducendo anche gli effetti collaterali.
Questo, in estrema sintesi, il dato positivo emerso nel convegno nazionale “Nuove frontiere nel trattamento dei tumori”, realizzato con il patrocinio dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), che si apre oggi a Bari. Nell’ambito oncologico, i nanofarmaci rientrano in quella che e’ stata definita chemioterapia “Intelligente”: particelle di dimensioni nanometri superano la spessa barriera che circonda il cancro per somministrare il farmaco in dosi maggiori rispetto alla formulazione tradizionale (+33 per cento), quindi aumentandone l’efficacia con meno effetti collaterali.
Secondo quanto riferito dall’Aiom, la sopravvivenza e’ migliorata in maniera significativa in due fra i tumori piu’ frequenti come quelli del seno e del polmone, che nel 2014 in Italia hanno fatto registrare 48.000 e 40.000 nuovi casi. E, per la prima volta in 20 anni, sono emersi risultati positivi anche nel pancreas, storicamente molto difficile da trattare. In particolare, la sopravvivenza al tumore al seno e’ migliorata del 20 per cento e quella al tumore del pancreas del 33 per cento.
“Si stanno aprendo prospettive importanti anche nel carcinoma del polmone non a piccole cellule, che comprende l’85-90 per cento di tutti i casi di cancro del polmone”, ha riferito Carmine Pinto, presidente nazionale dell’Aiom.