La trasformazione digitale nel settore heatlhcare: nuove sfide e opportunità per migliorare il sistema e la cura dei pazienti
Milano — 20 settembre 2016 — Quale l’impatto della Trasformazione Digitale sulle organizzazioni sanitarie e sulla vita dei pazienti? Questo il tema discusso oggi in occasione dell’incontro “La trasformazione digitale nel settore healthcare” promosso da SAP, in cui sono state riviste le principali sfide e opportunità del settore sanitario nello scenario dell’economia digitale e le nuove tecnologie che influenzeranno il nostro rapporto con la salute e la medicina.
Le organizzazioni sanitarie si trovano a una svolta: da un lato le aspettative verso servizi sanitari di qualità sono sempre più elevate, dall’altro gli enti hanno la necessità di gestire complessità crescenti come ad esempio i nuovi scenari di medicina personalizzata, che implicano la disponibilità di una piattaforma in grado di gestire informazioni in tempo reale e in modo univoco e completo; silos di dati che mancano di intelligenza e non offrono un’integrazione cross-industry, o ancora sistemi obsoleti di fatturazione poco flessibili e trasparenti.
In Italia questo scenario è reso ancora più complesso dal livello di spesa sanitaria ICT, che è sensibilmente inferiore a quello di altri Paesi europei. Secondo i dati dell’Osservatorio della Sanità del Politecnico di Milano, la cifra corrisponde a 22 Euro per abitante, mentre in Germania la spesa si aggira sui 36 Euro, in Francia sui 40 Euro, in Gran Bretagna 60 Euro e in Danimarca 70 Euro.
“Oggi la tecnologia rende possibile un nuovo modello di medicina che permette alle organizzazioni sanitarie da un lato di offrire un’esperienza di medicina personalizzata anticipando i bisogni del paziente, integrando i dati, fornendo informazioni in tempo reale, facilitando il dialogo tra paziente e medico anche grazie all’utilizzo di dispositivi intelligenti, dall’altro permette alle organizzazioni di gestire i propri processi in modo più semplice ed efficace.” ha commentato Carla Masperi, Chief Operating Officer di SAP Italia. “Le nuove tecnologie digitali sono un acceleratore di benessere e di efficienza. L’Unione Europea ha stimato che il monitoraggio a casa dei malati di cuore potrebbe migliorare i tassi di sopravvivenza del 15% e ridurre il numero dei ricoveri in ospedale del 26%, portando a un risparmio del 10% dei costi sanitari. In SAP – ha concluso la Masperi – stiamo sviluppando innovative soluzioni in grado di migliorare la vita delle persone e porle al centro delle cure sanitarie”.
Un altro elemento di crescente complessità che coinvolge il settore sanitario deriva dall’ampia mole di dati disponibili, basti pensare che il solo comparto genera infatti circa il 30% dei dati mondiali. Questa situazione crea la necessità di piattaforme integrate che offrano risposte tempestive, semplificando l’elaborazione e l’interpretazione dei dati in tempo reale.
“La capacità di poter interpretare l’ampio patrimonio genetico grazie alle moderne tecnologie di sequenziamento del DNA sta apportando grandi benefici alla scienza e alla medicina. La ricerca sul genoma ci consente non solo di studiare le malattie più importanti, ma anche di dare un contributo sostanziale al miglioramento di diagnosi, prognosi e cura di chi è affetto da malattie rare, con una percentuale di successo che aumenta ogni giorno. Grazie alla medicina personalizzata e alla farmacogenomica riusciamo inoltre a prevedere quali farmaci saranno adatti a noi, e quali invece risulteranno inefficaci o addirittura dannosi per la nostra salute. Tuttavia, la nostra abilità di leggere ed interpretare bene i dati genetici è ancora tutto sommato modesta. Abbiamo bisogno di migliorare la nostra capacità di comprendere quanto leggiamo nel DNA dei pazienti, e per farlo sono necessari strumenti che agevolino la fruizione dell’ampia mole di dati e cartelle cliniche che oggi ancora non utilizziamo a sufficienza, così da mettere in correlazione dati genetici e dati clinici”, ha commentato Massimo Delledonne, Prof. Ordinario di Genetica e Direttore Scientifico di Personal Genomics srl, spin off dell’Università degli Studi di Verona.
Infine durante l’incontro si è discusso di come la trasformazione digitale stia promuovendo anche un nuovo modello di ricerca e sviluppo in ambito farmaceutico e di pratiche cliniche basato sull’approccio collaborativo.
“La creazione di un ecosistema globale connesso può aumentare il livello di innovazione dei servizi sanitari e abbreviare i tempi per fornire soluzioni avanzate al mercato”, ha commentato Martin Kopp, General Manager Healthcare Providers SAP. “Con SAP Connected Health platform stiamo sviluppando una rete tra partner che operano in questo settore, che comprende sviluppatori, enti di ricerca e organizzazioni sanitarie con l’obiettivo ultimo di migliorare il livello delle cure e dell’assistenza ai pazienti. Le nostre recenti partnership con CancerLinQ, Castlight Health and Dharma Platform testimoniano il nostro impegno per migliorare il settore dell’healthcare in tutto il mondo”.
SAP
In qualità di leader mondiale nelle soluzioni software per il business, SAP (NYSE: SAP) fornisce applicazioni e servizi per supportare aziende di qualsiasi dimensione operanti in qualunque settore di mercato. Dal back office alla direzione, dal magazzino al punto vendita, dai computer ai dispositivi mobili – SAP consente alle persone e alle organizzazioni di lavorare insieme in modo più efficiente e di utilizzare le informazioni di business in modo più efficace per competere con successo. Le applicazioni e i servizi SAP permettono a oltre 320.000 aziende clienti di operare profittevolmente, di adattarsi costantemente al mercato e di crescere in modo sostenibile. Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo www.sap.com/italy.