Psoriasi: secondo un sondaggio globale, oltre la metà dei pazienti non raggiunge l’obiettivo terapeutico (conseguibile) di una pelle libera da lesioni
Novartis annuncia che – secondo i dati del più grande sondaggio globale mai condotto sulla malattia – oltre la metà dei pazienti affetti da psoriasi non raggiunge l’obiettivo terapeutico (conseguibile) di una pelle libera da lesioni
· Un sondaggio globale condotto tra oltre 8.300 pazienti (la maggior parte dei quali assumeva la classica terapia standard1*) dimostra che oltre la metà di questi (57%) non ha ottenuto una pelle esente da lesioni1*
· La maggior parte delle persone (84%) deve affrontare discriminazioni e umiliazioni, e oltre un terzo (38%) dichiara anche di soffrire, a causa della psoriasi, di un disturbo psicologico diagnosticato1
· Impostare come obiettivo terapeutico una pelle esente da lesioni è possibile – per ulteriori informazioni visitare il sito www.skintolivein.com/Ask4Clear
Origgio, 3 ottobre 2016 – Novartis ha presentato nuovi dati provenienti dal più vasto sondaggio globale mai condotto finora tra le persone affette da psoriasi, secondo il quale molti non solo non raggiungono l’obiettivo terapeutico di una pelle esente da lesioni, ma non credono neppure che tale obiettivo sia realistico1. Le persone affette dalla malattia dichiarano anche di dover affrontare discriminazioni, umiliazioni e, in alcuni casi, disturbi psicologici, secondo la ricerca presentata al congresso della European Academy of Dermatology and Venereology (EADV).
Se da un lato l’evidenza clinica presentata al congresso EADV ha dimostrato che una pelle libera da lesioni migliora significativamente la qualità della vita2, dall’altro il sondaggio ha scoperto che oltre la metà (57%) delle persone non ha ottenuto una pelle esente o quasi esente da lesioni, e quasi un terzo (28%) ha dovuto attendere cinque anni prima di ricevere un trattamento che permettesse di ottenere una pelle esente o quasi esente da lesioni1.
“Ogni paziente merita la possibilità di ottenere una pelle libera da lesioni, tuttavia secondo questa ricerca a molti non viene neppure data questa possibilità”, ha dichiarato Vasant Narasimhan, Global Head, Drug Development e Chief Medical Officer di Novartis. “Novartis sostiene la risoluzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che mira a fare della psoriasi una priorità sanitaria globale e ad aiutare i pazienti a superare le strazianti sfide fisiche, sociali e psicologiche che questa patologia comporta”.
Oltre 8.300 persone provenienti da 31 Paesi hanno preso parte al sondaggio, che mirava a migliorare la comprensione delle prospettive dei pazienti in merito a una pelle libera da lesioni e, soprattutto, sull’impatto di non riuscire a ottenerla. Questa importante iniziativa di ricerca rappresenta la più grande collaborazione di sempre tra Novartis e le associazioni di pazienti, ivi inclusi 25 gruppi provenienti da tutto il mondo.
I risultati del sondaggio rafforzano la necessità di un’educazione migliore e di un maggior impegno da parte degli operatori sanitari e dei pazienti circa la possibilità di ottenere una pelle libera o quasi libera da lesioni, intesa come obiettivo terapeutico. Inoltre, essi sono una dimostrazione dell’impatto negativo che la psoriasi esercita sulla vita dei pazienti. La maggior parte delle persone intervistate (84%) soffriva di discriminazioni e umiliazioni, mentre per quasi la metà (43%) la psoriasi aveva avuto ripercussioni sulla vita sociale e reso difficile instaurare relazioni intime1.
Un terzo (38%) delle persone intervistate ha anche riferito di soffrire, a causa della psoriasi, di un disturbo psicologico diagnosticato: una persona su quattro aveva una diagnosi di ansia (24%) o di depressione (25%)1. Altre ricerche presentate al congresso EADV hanno anche dimostrato che i pazienti affetti da ansia o depressione soffrono di una forma più severa della malattia e di una peggiore qualità della vita3: questo sottolinea ulteriormente il legame tra gli aspetti psicologici e fisici di questa patologia.
Ulteriori informazioni e risultati del sondaggio sono disponibili presso il sito www.skintolivein.com/Ask4Clear. Skin To Live In è un hub online di Novartis, con canali di social media che spaziano da Facebook a Twitter, YouTube e Instagram, dedicato a educare e sostenere i pazienti con gravi malattie della pelle, ivi inclusa la psoriasi.
Novartis è impegnata nei confronti delle persone che convivono con la psoriasi, e ha lanciato la campagna Ask Your Dermatologist, che è sostenuta da diverse associazioni di pazienti e di medici. La campagna, attualmente lanciata in diversi Paesi, ivi inclusi Germania, Svizzera, Svezia e Austria, ha lo scopo di ispirare e incoraggiare le persone affette da psoriasi a consultare nuovamente il proprio dermatologo per discutere le aspettative di trattamento e definire le priorità per migliorare la qualità della loro vita. Per saperne di più su questa campagna, visitare il sito www.askyourderm.com.
La psoriasi
La psoriasi è una diffusa malattia autoimmune non contagiosa, che colpisce fino al 3% della popolazione mondiale4. La psoriasi a placche – la forma più comune di questa patologia – appare sotto forma di chiazze rosse in rilievo, coperte da uno strato bianco/argenteo di cellule cutanee morte. La psoriasi non è semplicemente un problema estetico, ma una malattia cronica, persistente e spesso invalidante, che può compromettere anche gli aspetti apparentemente meno importanti della vita quotidiana delle persone. Fino al 30% dei pazienti con psoriasi ha sviluppato – o svilupperà in futuro – artrite psoriasica, una patologia che colpisce anche le articolazioni, causando sintomi debilitanti che includono dolore, rigidità e danno articolare irreversibile5,6. La psoriasi è anche associata ad altre malattie gravi, come il diabete, le patologie cardiache e la depressione5.
Il sondaggio tra i pazienti con psoriasi
Novartis ha avviato e finanziato il sondaggio, che è stato condotto dalla società svizzera di ricerche di mercato Gesellschaft für Konsumforschung (GfK). L’indagine è stata sostenuta da un prestigioso comitato direttivo composto da medici esperti provenienti da tutto il mondo. Con 8338 partecipanti, si tratta del più vasto sondaggio mondiale condotto finora tra le persone con psoriasi, ed è la prima indagine di questo tipo a concentrarsi su ciò che significa ottenere una pelle libera da lesioni, ai fini della qualità della vita delle persone affette da psoriasi.
I partecipanti al sondaggio provengono dai 31 Paesi elencati di seguito: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, India, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Romania, Russia, Corea del Sud, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.
Disclaimer
Il presente comunicato stampa contiene alcune indicazioni che potrebbero non corrispondere ai futuri risultati. Nel caso in cui uno o più di tali rischi o incertezze si concretizzino, oppure nel caso in cui gli assunti che hanno determinato le anticipazioni dovessero risultare errati, i risultati effettivi potrebbero essere diversi da quelli descritti in questa sede come anticipati, creduti, stimati o attesi.
Novartis
Novartis fornisce soluzioni terapeutiche innovative, in grado di far fronte alle esigenze in continua evoluzione dei pazienti e della società. Con sede a Basilea, in Svizzera, Novartis offre un portfolio diversificato, per meglio rispondere a queste esigenze: farmaci innovativi, prodotti per la cura dell’occhio e generici a costi competitivi. Novartis è la sola azienda al mondo a detenere una leadership in tutte queste aree. Nel 2015, le attività del Gruppo hanno registrato un fatturato di 49,4 miliardi di dollari, mentre circa 8,9 miliardi di dollari (8,7 miliardi di dollari escluse le svalutazioni e gli ammortamenti) sono stati investiti in Ricerca & Sviluppo. Le società del Gruppo Novartis contano circa 118.000 collaboratori. I prodotti Novartis sono disponibili in oltre 180 Paesi del mondo. Ulteriori informazioni nei siti www.novartis.it e www.novartis.com. Novartis è anche su Twitter @novartisitalia
*Tra tutti i pazienti ai quali è stato prescritto un trattamento iniettabile
Riferimenti
[if !supportLists]1. [endif]Warren RB et al. Patients with moderate-to-severe psoriasis do not believe clearance of their skin is a realistic treatment goal: results from the largest global psoriasis patient survey. Presented at the 25th Annual European Academy of Dermatology and Venereology (EADV) Congress 2016. September 28 – October 2; Vienna, Austria.
[if !supportLists]2. [endif]Geale K et al. Real-world data shows that achieving clear or almost clear skin significantly improves quality of life in patients suffering from moderate to severe psoriasis. Presented at the 25th Annual European Academy of Dermatology and Venereology (EADV) Congress 2016. September 28 – October 2; Vienna, Austria.
[if !supportLists]3. [endif]Naldi L et al. Greater burden of disease in systemic therapy eligible psoriasis patients with anxiety and/or depression: results from a large observational physician and patient survey. Presented at the 25th Annual European Academy of Dermatology and Venereology (EADV) Congress 2016. September 28 – October 2; Vienna, Austria.
[if !supportLists]4. [endif]International Federation of Psoriasis Associations (IFPA) World Psoriasis Day website. About Psoriasis. Disponibile presso il sito: http://www.worldpsoriasisday.com/web/page.aspx?refid=114. Ultimo accesso settembre 2016.
[if !supportLists]5. [endif]National Psoriasis Foundation. Psoriatic disease: about psoriasis. Disponibile presso il sito: www.psoriasis.org/about-psoriasis. Ultimo accesso settembre 2016.
[if !supportLists]6. [endif]Mease PJ, Armstrong AW. Managing patients with psoriatic disease: the diagnosis and pharmacologic treatment of psoriatic arthritis in patients with psoriasis. Drugs. 2014;74:423–441.