A OLBIA L’OPEN DAY “LA SALUTE DELLA MANO”
Il 26 novembre screening gratuiti all’arto superiore presso il Centro Tamponi FKT in via Torricelli, 19 a Olbia
Olbia, 17 novembre 2016 – Tunnel carpale, dito a scatto, malattia di Dupuytren, si tratta di alcune delle più diffuse patologie a carico della mano. Per trattarle efficacemente, riducendo al minimo il loro impatto sulla qualità di vita degli individui, è importante rivolgersi allo specialista di riferimento, il chirurgo della mano, e farlo il prima possibile. Alcune di queste, però, nella loro fase inziale non provocano dolore, né tantomeno possono essere riconosciute da occhi non esperti. Un elemento che porta, spesso, a un ritardo diagnostico significativo.
E proprio con l’obiettivo di fare chiarezza sulle principali patologie della mano e del braccio, fornendo consigli e soluzioni terapeutiche efficaci, il prossimo 26 novembre a Olbia si terrà l’Open Day “La Salute della Mano”. Un’iniziativa di screening gratuiti, organizzata dal professor Giorgio Pajardi, Direttore dell’UO di Chirurgia della Mano dell’ospedale San Giuseppe, Gruppo MultiMedica, Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il Centro Tamponi FKT. La giornata è rivolta a chiunque, adulto o bambino, voglia conoscere lo stato di salute delle proprie mani, comprendendo come mantenerle sane più a lungo (prenotazioni entro il 22 novembre al 0789.53918 o infotamponifktgallura@gmail.com).
In dettaglio, dalle 08.00 alle 17.00 – in via Torricelli, 19 a Olbia – il professor Pajardi e la sua equipe, insieme al dottor Nicola Tamponi e al dottor Cristiano Tamponi, rispettivamente fisiatra e fisioterapista del Centro, saranno a disposizione dei cittadini per un check up gratuito della mano e dell’arto superiore. Lo scopo è individuare eventuali patologie artrosiche e infiammatorie e fornire consulti su come trattarle o prevenirne l’insorgenza.
«La mano può essere “vittima”, oltre che delle patologie più conosciute, anche di artrosi, grandi traumi, lesioni legamentose del polso, lesioni tendinee, paralisi nervose o di malformazioni che colpiscono in media 1 bimbo su 1500 nati – spiega Pajardi -. Tutte malattie che, se correttamente riconosciute e gestite, possono risolversi rapidamente e senza particolari disagi per il paziente; è il caso della tecnica endoscopica o del trattamento con collagenasi per il Dupuytren, un enzima che permette di rompere il cordone fibroso provocato dalla malattia tramite una singola iniezione eseguita presso i centri autorizzati. Perché tutto funzioni correttamente, però, la fisioterapia e la chirurgia della mano devono essere parte integrante di un medesimo percorso. È fondamentale che in ogni centro o reparto preposto sia presente un’equipe composta da diverse figure professionali in grado di collaborare per raggiungere il risultato più rapido e meno invasivo per l’individuo».
L’idea di promuovere un Open Day dedicato alla mano – presentato lo scorso 28 ottobre a Olbia con la partecipazione di oltre trenta persone tra medici di base e fisioterapisti – è nata per ricordare ai cittadini quanto è importante prendersi cura di questo organo e farlo rivolgendosi al medico più adeguato.
«Ad Olbia la figura dello specialista in chirurgia della mano è piuttosto conosciuta, i medici di medicina generale, infatti, a differenza di quanto avviene in altre città e Regioni, indirizzano correttamente i loro pazienti presso i reparti o i centri di cura più adeguati – afferma Cristiano Tamponi -. Vantiamo, poi, oltre alla preziosa consulenza del Professor Pajardi, anche un rapporto di collaborazione consolidato con il Dottor Luciano Cara, Direttore del reparto di Ortopedia e Microchirurgia Ricostruttiva dell’ospedale Marino di Cagliari».
In occasione dell’Open Day, quindi, chi si recherà presso il Centro Tamponi FKT potrà beneficiare gratuitamente di una prima visita del Professor Pajardi e in seguito, dopo eventuali esami di approfondimento, concordare il percorso di cura più idoneo alla propria situazione.
«Tra le patologie che vediamo quotidianamente presso il nostro Centro, ci sono la Sindrome del tunnel carpale, la malattia di Dupuytren e la Sindrome di De Quervain. Quando, invece, ci troviamo a gestire casi più complessi, si tratta, spesso, di situazioni sottovalutate dal punto di vista ortopedico.
Perciò, i nostri fisioterapisti vengono formati presso il master in Chirurgia e Riabilitazione della Mano dell’Ospedale San Giuseppe, Università degli Studi di Milano, un’eccellenza per questa specializzazione. L’iter è semplice: chi si reca presso i nostri ambulatori viene sottoposto a una prima visita conoscitiva, poi, una volta giunti alla diagnosi, si decide se procedere tramite fisioterapia/tutori, o se ricorrere all’intervento chirurgico. Dopo l’operazione, il paziente può tornare per la fase di riabilitazione e fisioterapia. I tutori vengono costruiti direttamente presso il nostro Centro, composto da otto ambulatori distribuiti in diverse parti dell’isola; la sede principale è Olbia» – conclude Cristiano Tamponi.