GE HEALTHCARE SUPPORTA LO SVILUPPO DI TERAPIE CELLULARI CON UN’INNOVATIVA TECNOLOGIA DI SCONGELAMENTO

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GE Healthcare_Cell therapy technology

La nuova soluzione offre lo scongelamento automatico a secco delle sacche crioconservate, per affrontare le principali sfide delle terapie cellulari.

La tecnologia rende l’offerta di GE Healthcare ancora più completa, con prodotti che consentono di coprire quasi ogni passo nella produzione delle terapie cellulari

MILANO, 5 dicembre 2017 – Migliorare l’efficienza delle terapie cellulari, rendendole accessibili a un numero sempre maggiore di pazienti. È questo l’obiettivo di GE Healthcare, divisione medicale di General Electric, che ha presentato il primo modello di una nuova tecnologia per lo scongelamento di grandi volumi di cellule crioconservate in sacche. Questa gamma di innovative unità automatizzate per lo scongelamento a secco estende le capacità di controllo nelle terapie cellulari più delicate, rispondendo alle principali sfide affrontate dalle aziende operanti nel settore. Progettata per superare i molteplici limiti della pratica standard di scongelamento tramite bagno termostatico, la nuova serie di soluzioni offre un sistema di recupero semplice, riproducibile e tracciabile che mantiene la vitalità cellulare per prevenire la perdita dell’effetto terapeutico.

Con circa 900 studi clinici di terapie cellulari in corso in tutto il mondo e alcuni prodotti approvati come trattamenti[1], l’emergere di terapie cellulari ha il potenziale per cambiare il panorama dell’assistenza sanitaria. Tuttavia, il mantenimento dell’attività delle cellule nel corso di tutta la catena criogenica (cryochain) è una sfida importante.

Lo scongelamento delle cellule è la parte finale e meno controllata della catena criogenica. Il processo viene spesso effettuato in bagni termostatici, con incongruenze dovute alla determinazione soggettiva del punto finale di scongelamento e al rischio di contaminazione tramite acqua. Anche la raccolta e l’analisi dei dati provenienti da diversi siti di scongelamento, che spesso avviene mediante registrazioni cartacee, rallenta l’evoluzione delle terapie Nel 2015, la principale organizzazione attiva nel campo della terapia cellulare con sede nel Regno Unito, la Cell and Gene Therapy Catapult, ha riconosciuto questi ostacoli alla commercializzazione delle terapie cellulari e si è rivolta ad Asymptote (società ora parte di GE Healthcare) per sfruttare la sua esperienza nella crioconservazione e trovare soluzioni. Disponibile in commercio, la nuova tecnologia di GE Healthcare standardizza e semplifica il recupero di campioni crioconservati, con un sistema che consente una registrazione completa e verificabile del processo di scongelamento. Combinando tecnologie di automazione e di scongelamento a secco, lo strumento consente di determinare con precisione il termine dello scongelamento ed elimina il rischio di contaminazione associato ai bagni termostatici. I profili di funzionamento possono essere personalizzati per ogni tipologia di prodotto e trasmessi agli strumenti su più siti per garantire uno scongelamento uniforme dei campioni. Inoltre, tutte le unità della nuova tecnologia hanno un’opzione “lock-down” che limita i profili accessibili agli operatori minimizzando il rischio di errore. Il registro elettronico dei dati crea una registrazione di ogni fase del processo di scongelamento e consente di identificare rapidamente eventuali fonti di variazione. Tutte le unità della nuova serie di tecnologie si integrano con la piattaforma digitale my.Cryochain di GE, per standardizzare e controllare i processi di scongelamento tramite qualsiasi web-browser.

“Dato l’aumentare del numero di terapie cellulari, GE Healthcare si è concentrata sulla creazione di soluzioni che salvaguardino la produzione e l’erogazione di queste terapie”, ha affermato Ger Brophy, General Manager Cell Therapy di GE Healthcare. “La nuova serie di soluzioni fornirà certezze nello scongelamento delle cellule, attraverso un processo automatizzato a secco e la completa tracciabilità delle procedure. Questa tecnologia è in grado di trasformare lo stadio finale delle terapie cellulari e di contribuire a far progredire l’industrializzazione e la somministrazione di queste terapie potenzialmente salvavita”.

La tecnologia è ora disponibile come strumento da laboratorio e nei progetti di sperimentazione clinica.

La nuova tecnologia rende l’offerta di GE Healthcare per questo settore ancora più completa, con prodotti che consentono di coprire quasi ogni passo nella produzione delle terapie cellulari. GE Healthcare può quindi essere un partner fondamentale nel processo di industrializzazione e di produzione su larga scala di terapie cellulari per curare un maggior numero di persone a costi sempre più contenuti.

La nuova serie di strumenti automatici di GE Healthcare è destinata esclusivamente alla ricerca. Non si tratta di dispositivi medici e non sono stati sottoposti a registrazione, autorizzazione o approvazione da parte di autorità di regolamentazione. L’Utente è l’unico responsabile per ottenere le necessarie autorizzazion prima di qualsiasi utilizzo clinico.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.asymptote.co.uk/viathaw.

[1] https://alliancerm.org/page/arm-q2-2017-quarterly-data-report

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