Tumori neuroendocrini: patologie rare, eterogenee e spesso silenti
10 novembre – giornata mondiale tumori neuroendocrini
It.a.net è da sempre impegnata nella creazione di una rete, anche virtuale, che consenta ai centri periferici un confronto diretto con le esperienze e le professionalità essenziali nel percorso di diagnosi e clinica e necessari alla ottimale presa in cura del paziente a 360° gradi.
“Per diagnosticare e trattare in maniera adeguata un paziente con questo tipo di tumore è fondamentale un approccio multidisciplinare. Il percorso diagnostico-terapeutico del paziente con diagnosi di NET è spesso legato alla visione del medico che lo ha in cura o alla scelta consapevole del paziente e dei suoi familiari di chiedere pareri altrove – dichiara il Prof. Francesco Panzuto, Presidente It.a.net (Associazione Italiana per i Tumori Neuroendocrini) e Gastroenterologo dell’Università Sapienza, A.O.U. Sant’Andrea di Roma. Considerate la rarità e l’eterogeneità clinica dei NET, l’esperienza, la competenza e la centralizzazione della casistica ricoprono un ruolo fondamentale. Per ottenere la migliore impostazione diagnostico/terapeutica del paziente, è necessario avere a disposizione un team di specialisti composto da oncologo, gastroenterologo, endocrinologo, patologo, medico nucleare, chirurgo, e radiologo che possa discutere simultaneamente il caso clinico sin dalla diagnosi.”
Come riconoscere i NETs? Questi tumori si presentano ed evolvono in modo diverso: alcuni si manifestano con sintomi come diarrea o arrossamento del volto, altri possono rimanere a lungo completamente asintomatici per anni anche se determinano la comparsa di metastasi. In generale, i sintomi dipendono dall’organo coinvolto. Alcune forme, fortunatamente la maggior parte dei casi, evolvono lentamente, altre invece risultano più aggressive e causano una rapida proliferazione delle cellule.
Importanza della diagnosi precoce e dell’approccio multidisciplinare. Considerando che si tratta di patologie rare e che spesso i sintomi non sono chiari e, quindi, non facilmente identificabili, spesso passa molto tempo prima di riuscire ad individuare la malattia e soltanto il 40% dei pazienti riesce ad avere una diagnosi precoce, quando dunque il tumore è localizzato e più semplice da curare.
Come si curano? Gli specialisti hanno a disposizione diverse possibilità, dalla chirurgia ai radiofarmaci mirati, dalla chemioterapia a farmaci a bersaglio molecolare e analoghi della somatostatina. Le opzioni sono molte e ovviamente deve essere valutato il singolo caso ma “ciò che è fondamentale – continua il Prof. Panzuto – è che il paziente venga seguito a 360° afferendo quanto prima ad un centro altamente specializzato per questo tipo di tumori, in cui essere seguito da specialisti diversi dedicati alla patologia per poter avere una personalizzazione delle migliori tecniche diagnostico-terapeutiche”.
Tra gli obiettivi di It.a.net. rientrano il voler mantenere alta l’attenzione sulla ricerca scientifica nell’ambito dei Tumori Neuroendocrini, sulla necessità di fare rete con tutte le realtà che si occupano dei NET e sui bisogni dei pazienti che, davanti alla diagnosi, finiscono per sentirsi inevitabilmente disorientati. Proprio per fornire informazioni più dettagliate, aiutare ad orientarsi nei percorsi di cura e per interagire in maniera positiva e approfondita con gli specialisti di riferimento, It.a.net, l’Associazione Italiana per i Tumori Neuroendocrini, insieme alle associazioni Pazienti A.I.NET e NET Italy, ha in programma, in concomitanza con la Giornata Mondiale NET Cancer Day, un webinar gratuito dalle 18 alle 20 (è possibile seguirlo al seguente link https://us06web.zoom.us/j/85803148031). Ampio spazio sarà inoltre dedicato ai pazienti anche nel corso del IX Congresso Nazionale It.a.net in programma il prossimo 18-19 novembre a Napoli.
It.a.net. è l’Associazione Italiana per i Tumori Neuroendocrini fondata nel 2010 con lo scopo di promuovere la ricerca di base e quella clinica per la gestione dei pazienti affetti da Tumore Neuroendocrino.
E’ una associazione senza scopo di lucro, finalizzata a:
- Supportare la cooperazione con altre Organizzazioni Nazionali ed Internazionali, e con i Centri di Riferimento
- Promuovere la diffusione delle nuove conoscenze ed il trasferimento delle stesse nella pratica clinica
- Organizzare ed attuare progetti di ricerca nazionali ed internazionali, contribuire alla formazione continua
- Pubblicare i risultati delle ricerche, formulare e divulgare linee guida di consenso
- Organizzare e partecipare a congressi e seminari nel campo della ricerca dei Tumori Neuroendocrini
Bibliografia
Linee Guida Neoplasie Neuroendocrine, Edizione 2020, AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) in condivisione con It.a.net e in collaborazione con AME (Associazione Italiana Medici Endocrinologi), AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare), AIOT (Associazione Italiana Oncologia Toracica), AIRO (Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica), AISP (Associazione Italiana per lo Studio del Pancreas), SIAPEC-IAP (Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica – Divisione Italiana della International Academy of Pathology), SICO (Società Italiana di Chirurgia Oncologica), SIE (Società Italiana Endocrinologia), SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia), SIGE (Società Italiana Gastroenterologia) e SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica).