Il Nobel per la Chimica a Bawendi, Brus e Ekimov
Il Nobel per la Chimica 2023 è stato conferito a Moungi Bawendi, Louis E. Brus e Alexey Ekimov per le loro ricerche nel campo delle nanotecnologie, in particolare per la scoperta dei quantum dot (punti quantici). Queste nanoparticelle estremamente piccole hanno proprietà che dipendono dalle loro dimensioni, in conformità con i principi della fisica quantistica. Questa scoperta è stata fondamentale per molte tecnologie, tra cui comunicazioni, ottica, sviluppo di computer superveloci e applicazioni diagnostiche in biomedicina.
La scoperta che ha colorato le nanotecnologie
I quantum dot sono nanoparticelle così piccole al punto che le loro dimensioni determinano le loro proprietà, a partire dal colore, secondo le leggi della fisica quantistica.
L’annuncio:
Sono i più piccoli componenti finora noti nel mondo delle nanotecnologie e le loro possibili applicazioni vanno dai televisori alle lampade a Led, fino ai sensori utilizzati nella biomedicina
Moungi G. Bawendi, di 62 anni, è nato in Francia e ha studiato negli Stati Uniti presso l’Università di Chicago. Attualmente, insegna al Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Louis E. Brus, di 80 anni, è nato negli Stati Uniti ed ha studiato presso la Columbia University, dove continua a lavorare.
Alexei I. Ekimov, di 78 anni, è nato nell’ex Unione Sovietica e ha completato il dottorato a San Pietroburgo nel 1969. Ha lavorato in un’azienda americana chiamata Nanocrystals Technology Inc. di New York, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile scientifico.